Tirare il d20
Quando l’esito di un’azione è incerto, il gioco si affida al tiro di un d20
(d20 roll) per determinarne il successo o il fallimento. Prove di caratteristica (ability checks), tiri salvezza (saving throws) e tiri per colpire (attack rolls) costituiscono le tre categorie principali di tiri del d20, nonché il fondamento delle regole di gioco.
Il tiro si compone dei passaggi descritti qui di seguito:
- Tiro di un d20 (d20 roll) e aggiunta del relativo modificatore di caratteristica. Nelle sezioni successive del regolamento viene specificato quale modificatore usare per diversi tipi di tiro del d20.
- Bonus di competenza (proficiency bonus), se rilevante. A ogni personaggio viene conferito un proficiency bonus, ovvero un numero da aggiungere al tiro di un d20 basato sulla competenza del personaggio. Per ulteriori informazioni, vedi la sezione “Competenze”.
- Bonus e penalità circostanziali. Un privilegio di classe, un incantesimo o un’altra regola potrebbe conferire un bonus o una penalità al tiro. Inoltre, il tiro potrebbe avere vantaggio o svantaggio (advantage/disadvantage), come spiegato nella sezione “Vantaggio e svantaggio”.
- Confronto del totale con un numero bersaglio. Se il totale ottenuto sommando il tiro del d20 e il modificatore è pari o superiore al numero bersaglio, la prova di caratteristica, il tiro per colpire o il tiro salvezza ha successo; in caso contrario, fallisce. Il DM determina i numeri bersaglio e comunica ai giocatori se i loro tiri hanno avuto o meno successo. Il numero bersaglio per una prova di caratteristica o un tiro salvezza viene chiamato Classe Difficoltà (CD – Difficulty Class, DC), mentre quello per un tiro per colpire è la Classe Armatura (CA – Armor Class, AC).